Bisogna davvero bere più acqua durante gravidanza e allattamento?

Sì, ma vediamo quanto.

8-10 bicchieri di acqua al giorno in gravidanza

In gravidanza c’è una maggiore necessità di idratazione per coprire, i fabbisogni idrici della mamma e quelli del feto. Non stiamo parlando di quantità impossibili da raggiungere, bastano 350 ml in più al giorno.

Vale a dire 2 bicchieri di acqua in più, rispetto ai 6-8 consigliati per una donna adulta.

Inoltre, una corretta idratazione,attraverso un consumo ideale di acqua unitamente ad una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, rappresenta un valido aiuto contro la stitichezza tipica della gravidanza.

Durante l’allattamento, invece, la richiesta di acqua in più raddoppia.

10-12 bicchieri in allattamento

Bisognerebbe, infatti, aumentarne il consumo giornaliero di 700 ml, vale a dire 3-4 bicchieri diacqua in più rispetto ai 6-8 consigliati per una donna adulta.

La maggiore necessità di idratazione, nel periodo dell’allattamento, è dovuta alla produzione di latte, composto per circa il 90% da acqua.

Durante l’allattamento, sarebbe utile anticipare il senso di sete, piuttosto che attendere di sentirne la necessità, assicurando sempre una corretta idratazione.

Non dimentichiamo, inoltre, che l’acqua rappresenta anche una fonte di calcio, minerale importante per la donna in allattamento.

Infine, non c’è necessità di aumentare il consumo di acqua al di sopra di tali quantità, poiché non ci sono evidenze che un’eccessiva idratazione porti ad una maggiore produzione di latte.

Quindi, regalate delle borracce colorate alle mamme per ricordarle di avere dell’acqua sempre a portata di mano, soprattutto in fasi particolari come gravidanza e allattamento!

 

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