Il latte materno è l’alimento migliore e ideale nei primi mesi di vita.
Grazie alla sua perfetta composizione, garantisce il mantenimento di un ottimo stato di salute e favorisce la crescita ottimale dei bambini sani.
Il latte di mamma è sicuro dal punto di vista microbiologico, è bilanciato da un punto di vista nutrizionale, contiene sostanze immunologicamente attive, non è statico ma dinamico (si modifica durante la poppata e nel corso del tempo), è specie-specifico ed è economico.
Grazie a queste caratteristiche, rappresenta un fattore protettivo nei riguardi di obesità e malattie cronico-degenerative, favorisce le difese immunitarie e protegge da malattie da alterata risposta immune. È inoltre associato ad una migliore accettazione dei cibi durante l’alimentazione complementare e contribuisce al benessere cognitivo, emotivo, familiare e sociale del bambino.
Ma non solo!
L’allattamento al seno risulta vantaggioso non solo per i bambini ma anche per le madri.
Le donne che allattano, infatti, hanno una minore incidenza di carcinoma alla mammella, di neoplasia dell’ovaio e di osteoporosi durante la menopausa. Inoltre, presentano una maggiore facilità a tornare al peso pregravidico per l’alto consumo energetico dovuto alla produzione del latte.
Tutte le madri hanno diritto a essere incoraggiate ad allattare al seno e a ricevere sostegno da parte del padre del bambino, della famiglia e della comunità di appartenenza.
Ma anche tutti gli attori istituzionali intorno a madre e bambino, fin da prima del concepimento, per tutto il percorso nascita e i primi anni di vita, giocano un ruolo determinante nel promuovere iniziative a sostegno dell’allattamento materno.
Nelle immagini sottostanti trovate le principali raccomandazioni riguardanti l’allattamento delle più importanti organizzazioni per la salute pubblica (OMS, ISS, UNICEF), anche in relazione alla situazione attuale legata all’emergenza COVID-19.