Durante lo svezzamento, è meglio scegliere la frutta fresca oppure gli omogeneizzati?

L’utilizzo di frutta fresca può sicuramente apportare vantaggi, abituando il bambino a sapori e consistenze meno omogenee, fin dai primi mesi di svezzamento.

La normativa vigente e i minuziosi controlli da parte delle autorità garantiscono un’elevata sicurezza di frutta e verdura fresche.

L’ultimo report del Ministero della Salute conferma l’elevata sicurezza dei prodotti ortofrutticoli, sia da agricoltura biologica che convenzionale.

Dai controlli ufficiali emerge che nella maggior parte dei campioni di frutta fresca analizzati vi è assenza di prodotti fitosanitari, oppure presenza ben al di sotto dei limiti di legge. Solo l’1% dei campioni analizzati ha presentato irregolarità.

E per quanto riguarda il baby food?

In riferimento al cosiddetto baby food, nel quale rientrano anche gli omogeneizzati di frutta, esiste un regolamento ancora più stringente. Tale regolamento richiede addirittura l’assenza di determinate categorie di pesticidi, rendendo gli omogeneizzati ancora più sicuri.

In questo caso, infatti, gli ultimi controlli ufficiali non hanno rilevato alcuna traccia di fitosanitari nei baby food. I processi di produzione e confezionamento degli omogeneizzati, inoltre, garantiscono la conservabilità dei prodotti, anche in situazioni in cui la frutta fresca non è disponibile.

Prodotti freschi e quelli in vasetto presentano, però proprietà nutrizionali differenti

Dal punto di vista nutrizionale esiste una sostanziale differenza: molti dei prodotti in vasetto, come gli omogeneizzati, contengono altri ingredienti, oltre alla purea di frutta.

Amido di mais e vitamina C sono spesso utilizzati per migliorarne la consistenza e la conservabilità e non possono essere considerati punti a sfavore. Invece, altri ingredienti come il succo concentrato di mela, di carota o di altri vegetali, aumenta la dolcezza di tali prodotti.

Se si decide, a partire dalle prime fasi dello svezzamento, di optare per l’utilizzo di baby food, al posto della frutta fresca, sarebbe ideale leggere la lista degli ingredienti.

È molto importante leggere bene le etichette del baby food e analizzare la lista degli ingredienti

È importante non fermarsi alle diciture “100% naturale” oppure “solo zuccheri della frutta” poste in primo piano nelle confezioni dei baby food perché potrebbero comunque esserci zuccheri aggiunti provenienti da questi succhi concentrati.

Ogni genitore potrà adottare la scelta che ritiene migliore, fin dai primi mesi di svezzamento.  Dovrà, però, avere l’accortezza di variare la tipologia dei prodotti tra freschi e omogeneizzati in vasetto e leggere attentamente le etichette dei baby food che vengono offerti ai bambini.

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