Quando proporre le pesche in svezzamento?

Quando sono di stagione!

Nettarine, pesche noci, tabacchiere eccetera, la stagione estiva ci regala numerose varietà di gustosissime pesche.

Perché, quindi, non farle assaggiare da subito ai nostri bambini alle prime armi con i cibi solidi?

Sì, perché non ci sono controindicazioni nel proporre la pesca fin dall’inizio dello svezzamento.

Non esistono, infatti, motivazioni scientifiche per ritardare l’inserimento dei frutti che possono tipicamente causare più allergie, come ad esempio le pesche.

Ma vediamo come proporre le pesca in sicurezza:

Dai sei mesi è possibile tagliarla in stick, prendendo sempre come riferimento la misura del mignolo, oppure a fettine molto sottili come mostrato nella foto.

Intorno ai 9-10 mesi, è possibile tagliarla in pezzetti più piccoli che i bambini saranno in grado di afferrare tra pollice e indice e portare alla bocca in autonomia.

Da evitare, invece, di proporre la pesca intera o tagliata in pezzi o spicchi grossi.

E la buccia? Dobbiamo toglierla? Dipende.

Per quanto riguarda le pesche noci, se ben lavate, non è necessario sbucciarle. La buccia liscia non dovrebbe dare fastidio ai bambini anzi, potrebbe far scivolare meno gli stick o i pezzetti di pesca dalle loro mani.

I bambini potranno sputare la buccia oppure mangiarla senza problemi.

Potrebbe, invece, essere utile sbucciare nettarine e altre varietà di pesche con buccia più spessa e ricoperta da leggera peluria, perché generalmente più fastidiosa.

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